Il 2 settembre 2008 è stato il giorno di un coming-out senza remore, senza condizioni, direttamente stampato sulla prima pagina di un quotidiano.
Qualcuno potrebbe chiedersi il perché. Ed ecco alcune risposte.
Perché è bello venire allo scoperto, più bello e meno difficile di quanto si possa immaginare prima di averlo fatto.
Perché ogni tanto è necessario affrontare le proprie paure, per sentirsi vivi, e per capire di essere forti abbastanza per gestirle e accettarle.
Perché ti cambia, dentro e fuori.
Perché a volte occore gradualità, ma in certi momenti è necessario uno scossone improvviso.
Perché è una buona notizia da pubblicare sul tuo blog.
Perché dimostri gratitudine verso chi l’ha fatto prima di te.
Perché nascondere una parte di se stessi è come considerarla sbagliata.
Perché da qualche parte bisogna pur cominciare per dare visibilità anche dove appare più difficile.
Perché il mezzo principale per combattere l’omofobia è l’informazione diretta.
E perché esistono fidanzati, amici, amiche, genitori, sorelle, cugini e un sacco di altre persone positive, tutte pronte a darti sostegno anche in un momento così difficile e importante, con un messaggio, un fiore, una bottiglia di spumante, una parola di ammirazione, e dimostrarti così quanto sono orgogliose di te e con te. A quel punto capisci di aver fatto la cosa giusta, e i nodi si sciolgono.
Avanti ora, verso il prossimo passo.
Grazie a Francesco, il mio amore, e a tutti/e coloro che hanno espresso il loro sostegno.
2 commenti:
Grazie Rajim. Anche se non ti conosco volevo unirmi agli amici, genitori, sorelle, cugini ecc. per complimentarmi con te e per dirti che mi ha fatto
molto bene leggere le tue risposte al perché coming out è bello.
L’ augurio che faccio a me stessa e che possa essermi d’ispirazione,
quello che faccio a te è: continua così!
Grazie anche per il “lavoro” che fai con il blog, tutti abbiamo bisogno di vedere il lato luminoso della vita, sappiamo che c’è ma a volte ce ne dimentichiamo. Ciao Cristina.
Allora aggiungo un grazie anche a te, Cristina, e mi unisco all'augurio che tu riesca a fare ciò che più senti nel profondo, con il giusto equilibrio: a te il mio sostegno incondizionato!
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