Gli fa eco un’altra esponente dello stesso schieramento, Margot James, dichiaratamente lesbica e convivente con un’altra donna. Fa politica sin da giovane ed è una delle candidate di punta del partito Conservatore. La James ammette candidamente che il suo orientamento sessuale non è affatto in contrasto con la visione del partito, aggiungendo anche di non essere l’unica omosessuale dello schieramento, citando il Segretario di Stato Ombra per Finanza, Impresa e Riforma, Alan Duncan, gay dichiarato, nonché libertario convinto.
In sostanza la svolta dei conservatori inglesi è rivolta ad una riduzione ai minimi termini della presenza dello Stato nella vita dei cittadini, in tutti i campi, etica compresa, in nome di un liberismo che fu già economico negli anni ‘80 con la Margaret Thatcher e ora trova continuità in campo sociale con un occhio di riguardo ai diritti glbt.
God save the queers!
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