La Sandrocchia Mussolini infatti, gettando un velo pietoso sulla frase “meglio fascista che frocio” – pronunciata in diretta tv qualche tempo fa da quelle stesse spropositate labbra – afferma con certezza che nonno Benito non odiava i gay.
Nell’intervista rilasciata a Klauscondicio è categorica: “assolutamente, non li odiava. Ricordo che la mia famiglia aveva tantissimi rapporti di amicizia con omosessuali. Approfitto di questa occasione per rivelare che i più grandi amici di mia zia Edda erano gay".
Sul fatto che migliaia di gay siano stati mandati al confino la Mussolini tiene a precisare che: “non nego affatto il dato storico ma dipingere la famiglia Mussolini come omofoba è sbagliato”.
Poi si sbilancia ulteriormente su proposte legislative: “Sì alle adozioni ai single. Sì anche alle adozioni per le coppie fatto”, argomentando diffusamente questa presa di posizione.
Quest’ultima affermazione ha smosso gli animi e richiesto interventi da parte dei parlamentari di vari schieramenti, incluso il suo.
Il che è decisamente più positivo dell’immobilità.
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