sabato 2 agosto 2008

Contrordine, compagni/e!

Peppone e Don Camillo non avrebbero mai immaginato tanto!

Ebbene sì: le Drag Queen del “Mamamia” di Torre del Lago hanno conquistato anche la serata di chiusura della Festa de l’Unità – o Festa Democratica che dir si voglia – di San Miniato (Pisa), scalando con tacchi vertiginosi e boa di struzzo la rossa roccaforte del ballo liscio e della ruota del prosciutto. E sono riuscite con ombretto, ciglia finte e rossetti glitterati nell’ardua impresa di mettere d’accordo l’anima più marxista e la parte più cattolica del PD (ciò che il “dialogante cronico” Uòlter Veltroni non è ancora riuscito a fare).

In realtà non è la prima iniziativa del genere. Già nel 2007 il gruppo drag Les Artistes del Circolo glbt Maurice di Torino si è esibito con grande successo sui palchi di Liberafesta (la festa di Rifondazione) a Biella e a Torino, portando tra compagni/e sopraggiunti/e in gran numero il loro slogan: “Se le buone idee devono avere buone gambe per camminare, noi abbiamo deciso di farlo camminando sui tacchi”.

Yes, we drag!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissima iniziativa!!!verrò a visitare spesso il tuo blog in attesa di tante notizie positive:-)Marco